Lo scorso 18 dicembre si è svolto, presso l’UNICAL, il secondo incontro del partenariato scientifico promosso dal Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese, dal Dipartimento di Ingegneria Ambiente e Territorio e Ingegneria Chimica – e dal Polo di Innovazione Tecnologico regionale Energia e Ambiente (NET) finalizzato a promuovere un’azione condivisa di progettazione integrata nell’ambito tematico delle risorse idriche.
L’iniziativa è volta a rafforzare gli interventi in ricerca, sviluppo e innovazione messi in campo dai tre enti e risulta coerente con la Strategia di Specializzazione Intelligente promossa dalla Regione Calabria, dal Governo e dall’UE nell’ambito del nuovo ciclo di programmazione unitaria 2014/2020.
L’obiettivo è quello di coniugare e portare a fattor comune le competenze e le prerogative istituzionali del Consorzio, il sapere scientifico dell’Università e la dotazione di servizi specialistici e tecnologici del Polo, attraverso la realizzazione di un progetto sperimentale di azioni innovative nel campo della ricerca scientifica e dell’innovazione sulle seguenti traiettorie di specializzazione:
Ammodernamento della dotazione infrastrutturale idrica per la riduzione dei consumi e la tutela della qualità delle acque;
Energia rinnovabile dallo sfruttamento delle risorse idriche;
Tecniche e applicativi ICT per la prevenzione del dissesto idrogeologico;
Sperimentazione di prodotti e servizi innovativi per il monitoraggio e la mitigazione dei rischi naturali e l’adattamento ai cambiamenti climatici (con particolare riferimento al rischio desertificazione nelle aree costiere).
Le parti si propongono di promuovere in partenariato progetti di ricerca e innovazione a valere sui fondi POR,PSR e PON Ricerca, garantendo una reciproca attività di affiancamento tecnico, scientifico e logistico, da sviluppare nell’ambito territoriale di competenza del Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese, e mirano a qualificare il percorso progettuale quale significativa azione di rilevanza strategica, sia in tema di coprogettazione che in tema di gestione condivisa e sostenibilità futura delle politiche di intervento nel settore delle risorse idriche, auspicando la definizione di modelli e metodologie replicabili su scala territoriale regionale.
L’articolato programma di interventi prevede, insieme alla promozione dei servizi tecnologici, la partecipazione a reti nazionali e internazionali di ricerca, la formazione di personale dedicato, la realizzazione di una centrale operativa sperimentale a servizio del sistema regionale della protezione civile.
Ultimo aggiornamento: 01/01/1970 00:00:00