Isola di Capo Rizzuto: secondo appuntamento del Consorzio di Bonifica con i soci!
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<img height="234" src="/dati/upload/images/da sx Piscitelli, Bruno, Torchia e Bozzo.jpg" style="margin-right: 10px; float: left;" width="332" /></h3>
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Nell’ambito delle iniziative lanciate da Coldiretti e dal Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese <strong><em>la problematica dell’acqua per il comprensorio a maggiore vocazione agricola della provincia di Crotone</em></strong></p>
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Ieri sera alle 18,00 nella Sala del Consiglio Comunale di Isola di Capo Rizzuto, si è svolto il appuntamento di una serie di iniziative lanciate da Coldiretti e dal Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese che prevedono l’illustrazione delle attività del Consorzio di Bonifica con cifre e raffronti con gli anni precedenti al fine di recepire, direttamente dai soci, critiche, osservazioni e suggerimenti che possano migliorare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dell’azione di quello che è rimasto l’unico presidio ambientale sui territori: il Consorzio di Bonifica!</p>
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Forte l’impegno del componente della Deputazione Amministrativa del Consorzio, Idolo Piscitelli, nel rafforzare la ricercata sinergia con i Comuni: presente, infatti il Sindaco Bruno, l’Assessore alla Risorsa Idrica Gareri ed il Consigliere delegato all’Agricoltura. E’ il <strong>Direttore della Coldiretti Pietro Bozzo</strong> ad introdurre i lavori con il filmato proposto dalla Coldiretti Calabria sulla difficile congiuntura che, pur obbligando i Consorzi di Bonifica calabresi ad operare con funzioni e risorse scarse ed incerte; eppure sostiene Bozzo <strong><em>“nessuna difficoltà può scalfire il ruolo di presidio ambientale e di braccio di servizio per le imprese agricole, proprio dei Consorzi di Bonifica”.</em></strong></p>
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Dopo un brevissimo saluto del Presidente Torchia che ha voluto ribadire come la serata fosse dedicata ai soci ed alla volontà di ascoltare le loro indicazioni, proteste e proposte, arriva dunque il momento del report per l’illustrazione, con slide e con cifre e indicatori precisi, presentati da <strong>Giuseppe Truglia rappresentante della struttura del Consorzio</strong>: che ha evidenziato come l’azione del Consorzio abbia aumentato servizi nonostante siano diminuiti i trasferimenti regionali. Un focus particolare è stato fatto su Isola che rappresenta l’area a maggiore vocazione agricola dell’intero territorio e, sicuramente, una delle più importanti anche a livello regionale. Truglia ha sottolineato infatti come su 7.963 ettari irrigabili, il Consorzio ne serva più di 5.408 e come il Lago di Sant’Anna, principale serbatoio di accumulo dell’intero comprensorio costituisca infrastruttura fondamentale visto che con il suo volume di regolazione massima, di 16 milioni di mc, serva con 5 metri cubi anche all’uso civile e l’uso civico, a cominciare proprio dal comune di Isola C.R. La descrizione delle slide è proseguita fra l’indicazione delle costruende nuove opere di bonifica (con particolare riferimento alla riconversione di un tratto di adduttore da canale a cielo aperto a tubato per un importo complessivo di € 4.000.000,00 ottenuti dal Piano Irriguo nazionale), i ruoli e la loro destinazione, le immagini degli interventi effettuati ed il raffronto fra costi gestionali degli impianti irrigui e della rete scolante, con l’evidente decurtazione di trasferimenti regionali per oltre il 65% che mettono in forti difficoltà l’azione consortile. A corredo del lavoro della struttura molto interessante è stato il focus proposto da <strong>Fabio Cappellieri</strong> sui servizi consortili on line grazie a tutta una serie di innovazioni disponibili sul portale del Consorzio <strong>ioniocrotonese.it</strong></p>
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Viene dunque data la parola al <strong>Sindaco Gianluca Bruno </strong>che ha sottolineato alcuni dati proposti come quello dei mezzi a disposizione del Consorzio, finalmente infoltitisi di escavatori così strategici per la manutenzione del territorio: <strong><em>“è fondamentale mettere nelle condizioni le nostre imprese agricole di contribuire all’approvvigionamento idrico senza che diventi una tassa iniqua rispetto alle interruzioni e frazionamenti con la quale viene distribuita; qualora fosse possibile bisogna prevedere qualche sgravio perché l’intero comparto è già in fortissima difficoltà”</em></strong> ha sostenuto il primo cittadino.</p>
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Da qui gli interventi dei soci forti, appassionati e, a tratti, con note di grande critica: la principale relativa alla problematica dell’acqua, dalla scarsa potenza con la quale arriva in alcune zone, alle interruzioni ed alla impossibilità, in alcuni casi, di riconoscere come equa la</p>
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<img alt="" height="259" src="/dati/upload/images/I soci del Consorzio.jpg" style="float: right; margin: 5px; text-align: justify;" width="346" /></p>
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contribuzione richiesta con proteste vibranti riguardo sia alla dipendenza nei confronti della Società A2A che della eccessiva attenzione nei confronti delle servitù concesse a Villaggi turistici ed agli usi civili.</p>
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Certosina, paziente ed altrettanta appassionata la volontà di rispondere punto su punto alle osservazioni dei soci da parte del Presidente di Coldiretti e del Consorzio di Bonifica Roberto Torchia: <strong><em>“in quattro anni, pur non essendo certamente soddisfatti, possiamo andare orgogliosi dei grandi passi in avanti fatti in termini di quantità e modalità trasparenti con le quali continuiamo ad erogare acqua all’intero altopiano di Isola Capo Rizzuto</em></strong> ha sostenuto Torchia<strong><em>ma è corretto sottolineare che la Regione Calabria spende solo lo 0,67 per cento delle proprie risorse in favore dell’agricoltura. Sia sul tema della convenzione con i privati che su quello della manutenzione della rete abbiamo mani e risorse legate, i margini per intervenire sulla governance sono minimi ed assolutamente antitetici rispetto alle declamazioni di tutti; e non mi riferisco solo alla politica regionale. Solo Coldiretti si sta impegnando, e con risultati concreti, rispetto al fatto che la centralità dell’agricoltura, collegata al turismo, in questa regione trovi sostegno nei fatti e non solo nelle enunciazioni. Alcune volte abbiamo solo la possibilità di preannunciare pericoli e fasi di criticità imminenti, così come abbiamo fatto proprio l’altro giorno con la questione della Diga di Migliarite, ma possiamo e dobbiamo fare di più tutti, così come, tutti assieme dobbiamo comprendere che questo strumento di autogoverno che sono i Consorz, si può, e si potrà sempre di più sostenere, solo se la contribuenza viene riconosciuta come indispensabile. L’impegno prioritario sui Piani di Classifica, che restituiranno ulteriore trasparenza ed equità, va in questa direzione.” N</em></strong>el concludere Roberto Torchia ha ribadito l’impegno nel voler comunque proseguire su questa doppia traccia della gestione delle promatiche correnti senza mai abbandonare progetti e battaglie per l’approvazione di quanti maggiori interventi possibili sulla mitigazione del rischio idrogeologico perché <strong><em>“gli agricoltori, già con la loro esclusiva opera imprenditoriale rappresentano gli esclusivi operatori della tutela del territorio e la difesa delle e dalle acque. Finchè non verrà compreso appieno questo assunto dovremo rincorrere perdendo inesorabilmente tempo nella programmazione” </em></strong></p>
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L'Ufficio Comunicazione</p>
Pubblicata in data: 04/04/2014