Ora si irriga nuovamente!


Ci sono voluti pochi giorni ma tanta fatica ed arrabbiatura e l'intervento decisivo del Prefetto!

L’intervento della Prefettura che ha convocato, ieri, un tavolo che si è rilevato risolutivo per l’immediata esigenza degli agricoltori, è stato provvidenziale.

Ringraziamo per la sensibilità e l’incisività mostrata da S.E. Tiziana Tombesi: il suo intervento nei confronti della Regione Calabria ci ha permesso di iniziare le manovre di riapertura dell’irrigazione di soccorso da noi richiesta; gli agricoltori della zona dell’Altopiano di Isola Capo Rizzuto che erano in gravissima difficoltà, entro le prime ore della mattina di domani, potranno riavere la disponibilità dell’acqua per irrigare i campi.

Auspichiamo, comunque, che fra i primissimi atti dell’imminente Giunta Regionale della Presidente Santelli ci possa essere quell’intervento strategico e strutturale che restituisca agli interessi collettivi la priorità della gestione della risorsa idrica.

                                                                                                                         Il Presidente

                                                                                                                     Roberto Torchia

ecco il primo comunicato appello di venerdì scorso:

Già dal 22 Gennaio il Consorzio, stante le richieste provenienti dagli agricoltori del territorio dell’altopiano di Isola Capo Rizzuto per far fronte alla grave fase emergenziale che attraversano le colture in atto soprattutto di finocchio, inoltrava richiesta alla Regione Calabria per una irrigazione di soccorso di sette giorni, a far data da lunedì 27 Gennaio, per un volume stimato di circa un milione di mc di acqua grezza.

Allo stato nessuna risposta da parte della Regione Calabria  nonostante reiterata urgente richiesta in data odierna per la crescente e pressante protesta avanzata dagli agricoltori della zona, già in stato di fermento ed agitazione, che temono la perdita del prodotto ancora in campo.

Le sfavorevoli condizioni meteorologiche, caratterizzate da scarse e sporadiche precipitazioni, non hanno finora consentito il riempimento del lago di S.Anna che allo stato registra un accumulo di circa 6,8 milioni di mc a fronte della sua capacità di 16 milioni.

Per le espresse esigenze e per evitare problemi di ordine pubblico è stato anche richiesto l’intervento della Prefettura di Crotone per la convocazione immediata (ad horas) di un incontro risolutivo stante l’incombente danno, certo ed irreversibile, a carico degli agricoltori.

Il perdurare della situazione a causa della mancata pronuncia regionale -invero al diniego espresso per le vie brevi- può aggravare in maniera irreversibile lo stato colturale .

Il Consorzio nell’intento di dare parziale risposta agli utenti ha disposto per il prossimo lunedì la riapertura dell’irrigazione dal lago S.Anna a servizio soltanto dei terreni sottesi dall’opera.

Tale sforzo, comunque nelle competenze del Consorzio, non risolverà certamente la problematica in quanto la gran parte dei terreni, serviti direttamente dall’adduttore, rimarranno senz’acqua.

                                                                                                                          

                                                                                                                 IL  PRESIDENTE

                                                                                                                      Roberto  Torchia    


Pubblicata in data: 30/01/2020


Ultimo aggiornamento: 01/01/1970 00:00:00