Il Convegno sul progetto dell'invaso sul torrente Patìa a Crucoli occasione di coesione e spinta importanti


L’invaso sul torrente Patìa una risorsa per lo sviluppo. Se ne è parlato lunedì 4 dicembre nella sala della delegazione comunale di Crucoli Torretta.

Presenti, oltre al ‘padrone di casa’ Domenico Vulcano, i sindaci di Cariati, Cirò, Cirò Marina, Mandatoriccio, Scala Coeli, Terravecchia, Umbriatico.

L’incontro è stato organizzato dalla Fai Cisl Catanzaro-Crotone-Vibo e dal Consorzio di bonifica Jonio crotonese.

Il convegno è stato organizzato perché pare che si sia aperto uno spiraglio nell’annosa questione divenuta attualissima causa crisi idrica certo non solo calabrese, ma che in Calabria e nella fascia ionica si sta facendo sempre più seria per come ha più volte “avvertito” il Presidente del Consorzio Roberto Torchia.

La giornalista Assunta Scorpiniti, moderatrice dell’incontro, ha permesso ai convenuti di fare il punto sulla possibilità che gli sforzi progettuali del Consorzio trovino spazio sulla legge di stabilità che dovrebbe finanziare 200 invasi previsti sul territorio nazionale proprio a contrasto della siccità.

Francesco Fortunato segretario provinciale della Fai Cisl, il sindaco Vulcano ed i suoi colleghi, il Presidente Torchia e l’ingegnere Bevilacqua del Consorzio, il consigliere regionale delegato all’agricoltura Mauro D’Acri, il Presidente della Federazione dottori agronomi e forestali della Calabria Francesco Cufari il Presidente della Commissione Agricoltura alla Camera Nicodemo Oliverio il segretario calabrese Fai Cisl Sapia e gli altri sindacati provinciali si sono detti tutti pronti a sostenere la realizzazione dell’invaso sul Fiume Patìa che oggi, proprio grazie agli sforzi del Consorzio di Bonifica, che ha ricevuto negli scorsi anni finanziamenti proprio rivolti al progetto, è pronto a far decollare l’inizio della realizzazione dell’opera.

L’allocazione precisa dell’invaso ricade in massima parte nel comune di Umbriatico (ed in minima parte in quello di Campana) ma significherebbe progresso e civiltà per tutto quel versante con risvolti non trascurabili dal punto di vista energetico, oltre che a quello principale rivolto ad offrire opportunità alle produzioni agricole.

Avere infatti a disposizione 44 milioni di metri cubi d’acqua sarebbe fondamentale per l’intero comparto che ha certamente necessità di questo tipo di coesione politica, amministrativa e sindacale per vedere concretizzarsi questa occasione.

Nei prossimi mesi sarà cura del Consorzio di Bonifica rendere ancora più fruibili aspetti tecnici ed operatività amministrative già spese ed in corso di espletamento. E’ proprio per queste ragioni che si ringraziano i convenuti che stanno dando impulso ed energia concrete.


Pubblicata in data: 07/12/2017


Ultimo aggiornamento: 01/01/1970 00:00:00