Sveglia! La Coldiretti chiama la Regione Calabria alle proprie responsabilità


Anche un autobus proveniente dal Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese con il Presidente Torchia in testa, tanti soci e dirigenti del comparto agricoltura ha contrinbuito a riempire la Cittadella Regionale per ricordare al Presidente Oliverio che i Consorzi di Bonifica vanno rispettati per le riforme già avviate, i servizi migliorati e sostenuti nell'ultimo passaggio fondamentale dei Piani di Classifica. Tantissimi anche, fra i presenti e gli aderenti, i sindaci, i consiglieri regionali e le rappresentanze e deputazioni nazionali anche del territorio crotonese.

“Presidente Oliverio, è ora di svegliarsi. #laregionecosìnonva. Non siamo più disposti ad accettare che in Calabria i diritti diventino dei favori”.

Sono alcune delle frasi scandite alle oltre seimila persone che hanno partecipato alla manifestazione svoltasi stamattina a Catanzaro, nella sede della Cittadella regionale, su iniziativa della Coldiretti Calabria. Hanno aderito 115 amministrazioni locali, tra le quali la Provincia di Crotone e la Città Metropolitana di Reggio Calabria. “Siamo qui – dichiara Molinaro – per suonare la sveglia al presidente della Regione, Mario Oliverio, affinché’ si sblocchi l’azione del Presidente e del Governo regionale”. Importante l’adesione di consiglieri regionali, Domenico Bevacqua, Carlo Guccione, Franco Sergio, Arturo Bova, Flora Sculco, Wanda Ferro, Mario Magno, Domenico Tallini e significativa la condivisione del Presidente del Consiglio Nicola Irto. Registrata la presenza della senatrice Doris Lo Moro e il messaggio inviato dal deputato del Pd Nicodemo Oliverio Tutti i Consorzi di Bonifica calabresi hanno partecipato all’iniziativa e il presidente dell’ANBI Calabria ha ricordato il ruolo strategico di questi enti e il percorso di questi ultimi anni compiuto insieme a Coldiretti, sviluppando il progetto della Filiera Agricola Italiana. Il direttore generale dell’ANBI, Massimo Gargano, ha sollecitato il presidente Oliverio ad un impegno straordinario affinché i Consorzi calabresi, che hanno fatto un grande lavoro progettuale, possano utilizzare al meglio le risorse del Piano Irriguo nazionale e della difesa del suolo. E’ una grande mobilitazione, a testimonianza della forza delle nostre proposte, quella di una progettualità che in Calabria aiuti lo sviluppo e la crescita e dia ai giovani l’opportunità di fare impresa”, afferma il presidente Pietro Molinaro. “Abbiamo fatto suonare una grande sveglia perché vogliamo far capire che non è possibile avere ritmi e tempi così lenti che arrecano danno alle imprese. La Calabria è fanalino di coda per moltissimi indicatori e Oliverio non può continuare a mantenere questa situazione che fa della Calabria l’ultima regione in Europa. Bisogna allora correre, lavorare giorno e notte, fare scelte e investire sugli asset naturali, agricoltura, turismo e beni culturali. A oggi non c’è, purtroppo, alcun decreto che ha finanziato un progetto o un’idea di un giovane e in generale un agricoltore, e ci sono migliaia di pratiche ferme negli uffici regionali: questo dipende anche dalla mancanza di semplificazione amministrativa, c’è una Regione ancora immobile  per l’utilizzo dei fondi europei, sorda rispetto alle opportunità di ridurre la burocrazia e i tempi attraverso la valorizzazione del Super-CAA. La nostra mobilitazione ha già prodotto qualche risultato, come i pagamenti di Arcea già eseguiti e quelli annunciati per fine giugno, ma si tratta di risorse dovute e in ritardo di quasi un anno. Il vero e grave problema è che non vediamo una strategia che proietti la Calabria verso un futuro competitivo. Ci vuole visione strategica che purtroppo non c’è. L’assenza di un assessore autorevole è un fattore penalizzante perché’ manca oggi la figura giusta per coniugare le politiche nazionali ed europee con quelle regionali”.  “L’iniziativa di oggi avvia un percorso di mobilitazione continua, allo scopo di monitorare costantemente l’operato del Consiglio regionale e del Governatore sulle nostre proposte legislative e gestionali. Tutte le mattine la sveglia di Coldiretti continuerà a suonare” conclude il presidente Molinaro.

 

 


Pubblicata in data: 12/06/2017


Ultimo aggiornamento: 01/01/1970 00:00:00