Presentate le linee guida per la redazione dei Piani di classifica


<h3> <img height="146" src="/dati/upload/images/consorzio_bonifica_pd.jpg" style="margin-right: 10px; float: left;" width="146" /></h3> <p> <strong>L&rsquo;assessore regionale all&rsquo;agricoltura Michele Trematerra e il presidente dell&rsquo;Urbi Marsio Blaiotta&nbsp;</strong>hanno illustrato le linee guida per la redazione dei Piani di classifica da parte dei Consorzi di bonifica, approvate recentemente dalla Giunta regionale. Con l&rsquo;atto deliberativo della Giunta Scopelliti (16 gennaio 2014), si conclude un lavoro che nasce a seguito della legge regionale n. 11 del 23/07/2003 &ldquo;disposizioni per la bonifica e la tutela del territorio rurale, ordinamento dei Consorzi di bonifica&rdquo; che prevede che i Consorzi elaborino il piano di classifica &ldquo;in conformit&agrave; ai criteri stabili dalla Giunta regionale&rdquo;. Con deliberazione della Giunta regionale, in data 30/05/2013, &egrave; stato nominato un apposito gruppo di lavoro, che ha avuto il compito di predisporre uno specifico studio, elaborando il documento finale. Il Piano di classifica &egrave; lo strumento tecnico-amministrativo che individua gli indici tecnici ed economici e la loro relativa combinazione, utili per determinare il diverso grado di beneficio arrecato dalle azioni dei Consorzi agli immobili siti nel comprensorio consortile, nonch&eacute; i criteri per il riparto delle spese di funzionamento dei Consorzi.</p> <p> &ldquo;Con la redazione delle linee guida, elaborate dal Dipartimento agricoltura, con l&rsquo;ausilio dell&rsquo;Urbi &ndash; ha dichiarato l&rsquo;assessore Trematerra &ndash; si conclude un percorso di riforma che aveva visto interessati i Consorzi di bonifica dal 2003. Questo atto, propedeutico all&rsquo;approvazione dei Piani di classifica dei singoli consorzi, porter&agrave; ad una maggiore tranquillit&agrave; per tutti i consorziati sulla certezza dei dati contenuti delle cartelle loro inviate. Si tratta di un atto molto importante &ndash; ha aggiunto l&rsquo;assessore Trematerra &ndash; che conclude un iter di riforma che ci consegna degli Enti in grado di auto sostenersi e quindi di essere maggiormente operativi sul territorio a servizio dell&rsquo;agricoltura. Sul problema del dissesto idrogeologico, ritengo che si debba pensare e programmare su pi&ugrave; livelli di responsabilit&agrave;. Penso che la spesa pi&ugrave; utile e intelligente sia quella in prevenzione piuttosto che quella in emergenza che non offre mai sicurezza&rdquo;.</p> <p> &ldquo;Quello che stiamo vivendo qui oggi &ndash; ha detto il presidente dell&rsquo;Urbi Blaiotta &ndash; &egrave; un fatto storico. Con la redazione dei Piani di classifica che pensiamo di poter fare anche in quattro o cinque mesi, contiamo davvero di rendere in consorzi di bonifica strumenti di supporto ad un&rsquo;agricoltura di qualit&agrave; in Calabria&rdquo;. Nel corso della conferenza erano presenti, inoltre, <strong>il vicepresidente dell&rsquo;Urbi Roberto Torchia</strong> e il direttore <strong>dell&rsquo;Urbi Nino Mazzonello</strong></p>
Pubblicata in data: 12/02/2014


Ultimo aggiornamento: 01/01/1970 00:00:00